Modifiche al Decreto Legislativo 81/2008 del 4 maggio 2023: salute e sicurezza sul lavoro - Novità e implicazioni
Le modifiche introdotte sono considerate limitate rispetto alle necessità per ridurre gli infortuni e le malattie sul lavoro e migliorare le condizioni di lavoro. Tuttavia, rappresentano comunque passi avanti nella regolamentazione della sicurezza e salute sul lavoro in Italia.
In questa revisione, ci concentreremo sulle modifiche all'Articolo 18, che riguarda gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente.
Una delle principali novità introdotte dal decreto è l'obbligo di nominare un medico competente per la sorveglianza sanitaria ogniqualvolta la valutazione dei rischi lo suggerisca come misura di prevenzione. In precedenza, la sorveglianza sanitaria era limitata solo ai rischi per i quali vi era una specifica previsione normativa. Ora, si estende a tutti i rischi ritenuti necessari sulla base della valutazione dei rischi.
Questa estensione dovrebbe porre fine al dibattito sulla liceità della sorveglianza sanitaria per i soli rischi "normati" e sulla possibilità di ampliarla ad altri rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, purché valutati. Inoltre, rafforza il legame tra valutazione dei rischi e scelte di sorveglianza sanitaria, spesso assente nella pratica di molte aziende.
Tuttavia, l'innovazione non risolve il problema di chi debba valutare la necessità di implementare la sorveglianza sanitaria, decisione ancora affidata al datore di lavoro che spesso ha poche competenze sull'argomento.
In sintesi, il Decreto-Legge n. 48 del 4 maggio 2023 apporta importanti cambiamenti al Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, in particolare riguardo all'obbligo di nominare un medico competente per la sorveglianza sanitaria basata sulla valutazione dei rischi. Queste modifiche mirano a migliorare la protezione dei lavoratori e a garantire una maggiore trasparenza nelle decisioni riguardanti la sorveglianza sanitaria e l'idoneità lavorativa.